21/12/12

A che ora è la fine del mondo?

Lo sapevo: me lo sono persa!. Il solito sfortunello. 

E pensare che mi ero preparato per bene con tutta la dotazione standard del perfetto catastrofista: cappello di stagnola contro i raggi gamma, moonboot rivestiti d'alluminio e la tuta di Mork (quello di nano-nano). Con un filo di ansia mi ero preparato anche una frittata di cipolle. Non sapevo a che ora sarebbe arrivata la fine del mondo ed eventualmente fosse stata in ritardo avrei avuto qualcosa da mangiare. Avevo anche una ragionevole scorta di birra a disposizione, birra di quella buona, quella delle occasioni speciali: rossa doppio malto.

Con un po' di irrequietezza andavo su e giù per casa. Mia moglie, santa donna, mi guardava con rassegnazione ed io ricambiavo i suoi sguardi compassionevoli con occhiate nervose e distratte. Del resto uno che sta aspettando la fine del mondo non si può perdere in frivolezze. All'improvviso uno scroscio: ecco l'onda cosmica! Falso allarme.

L'origine del rumore non era un'ondata cosmica che stava travolgendo tutto ma lo sciacquone del bagno. Stavo diventando irrequieto. Provai a rilassarmi con la musica quindi. Cercai tra i miei dischi qualcosa di adeguato al solenne momento: "Also sprach Zarathustra" di Strauss o la "Quinta Sinfonia" di Beethoven? 

Erano quasi le nove di sera! Mi sono mangiato la cipollata visto che la fine del mondo mi pareva tardare. A dire le verità me l'aspettavo per la mezzanotte passata, quella per intenderci a cavallo tra il 20 dicembre ed il 21 dicembre. Pensavo che la fine del mondo arrivasse alle 00:00 del 21/12/2012. Cioè non posso credere che la fine del mondo scelga un tanto bel giorno per poi arrivare ad un'ora insulsa come le 15:27. Passate le 21:00 non restavano molte possibilità: 22:00 o 23:00. Alle 22:10 dopo aver verificato per l'ennesima volta che fossero sincronizzati tutti gli orologi di casa mi convinco che sarebbe stato per le 23:00.

Mia moglie dormiva il sonno dei giusti sul divano ronfando sonoramente. Mi sono distratto per qualche minuto pensando alla sua capacità di addormentarsi appena tocca il divano dopo cena, compensando poi questa sorta di sinistra narcolessia quando a mezzanotte in genere si trascina dal divano al letto che appena tocca la rianima rendendola piuttosto ciarliera e mettendo a dura prova la mia capacità di sopportazione. Cribbio le 23:16! Nemmeno le 23:00 era l'ora giusta. Decisi di andare a letto anch'io. La birra rossa doppio malto mi aveva concesso qualche momento di euforia seguita da un intorpidimento più marcato del solito. 

E se si fossero sbagliati giornata? Non può essere! Probabilmente me la sono solo persa!

PS Ho scritto l'articolo in anticipo dato che se arriva davvero....

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